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Luglio 2008 - Il 'buon senso´ dei visitatori

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Raggio di luce durante il solstizioChe non sempre porta a buoni risultati - Presentata nell´occasione l´iniziativa 'Città aperte´
Ogni anno il 21 giugno c´é il solstizio d´estate e fin qua niente di nuovo, ma per chi conosce e frequenta l´Abbazia di San Leonardo, a circa trenta chilometri da Foggia, questo giorno é legato al fenomeno che proietta un suggestivo raggio di sole davanti allo splendido portale romanico della chiesa.

Ogni anno decine di persone si accalcano nella chiesa, nonostante le difficoltà di parcheggio, per aspettare il momento esatto in cui il sole allo zenith regala l´emozione di un momento che ha qualcosa di magico.

Quest´anno l´Assessorato al Turismo della Provincia di Foggia ha legato l´evento alla presentazione della terza edizione di Città Aperte, l´iniziativa che garantisce l´apertura di tutti i siti di interesse turistico durante i mesi estivi.

In piú, l´idea di un concerto di musica medievale con strumenti, musiche e costumi originali, ha arricchito la mattinata con un momento di spettacolo appropriato, molto apprezzato dal pubblico che nonostante il caldo si é accalcato all´interno della chiesa.

Quello che si ripete ogni anno, oltre al suddetto evento, sono i problemi legati alla fruibilità della chiesa e alla visibilità del fenomeno. Nonostante il protocollo d´intesa tra il Rettore della´Abbazia Don Francesco Corleto e l´associazione PASER che impegna quattro volontari della Protezione Civile, la giornata ha patito la mancanza di una organizzazione ad hoc.

Finora tutto é stato lasciato alla buona volontà dell´Apt di Manfredonia, dell´associazione Guilielmus di cui é presidente Antonello d´Ardes, e di Matteo Borgia che per anni si é volontariamente sobbarcato l´onere di tenere aperta la chiesa, e di provvedere ai lavori di manutenzione di piú immediata necessità, come il taglio dell´erba. Il resto é lasciato al 'buon senso' dei visitatori che attratti dalla macchia di sole sul pavimento come le falene dalle lampadine, si accalcano quasi che il raggio abbia poteri taumaturgici, gli altri salgono sui banchi o addirittura sulle colonne per posare gli occhi su quella macchia di luce.

E alla fine di tutto non é raro trovare cartacce e altri rifiuti abbandonati nella chiesa. Insomma finora affidarsi al buon senso non ha portato a buoni risultati.

Da Foggia & Foggia n. 307 del 27/06/2008 di Maria Fortino