Ultimi rappresentanti dell'Ordine Teutonico |
|
|
|
Movimento insolito di confratelli e cavalieri teutonici in Manfredonia con i vari rappresentanti dell'Ordine non ci danno l'impressione della crisi fatale, poiché vi funziona ancora una comunità religiosa;
|
Leggi tutto...
|
|
Declino delle case della balìa |
|
|
|
Decadevano dal loro periodo di fioritura, intanto, le case di Barletta e di Brindisi, prima che si accentuasse la crisi per la casa di San Leonardo. La casa di Barletta, già sede del Komtur della Balìa di Puglia, mantenne ancora fino al principio del sec. XV una certa vita conventuale.
|
Leggi tutto...
|
|
 L'abbassamento morale del Regno Angioino fu la prima causa del tramonto della Balìa di Puglia. Le guerre di pretendenti, i saccheggi e le devastazioni in Puglia furono tali, che molti possedimenti dell'Ordine Teutonico rimasero quasi abbandonati.
|
Leggi tutto...
|
|
Crisi della balìa di Puglia |
|
|
|
La decadenza della Balìa di Puglia fu anche un riflesso e conseguenza della crisi dell'Ordine, accentuatasi in Germania proprio in quel triste periodo del Regno di Napoli. Rallentatisi i rapporti che legavano la Balìa con la casa centrale, che fin dal sec. XIV si era trasferita a Marienburg, non mancarono nelle secondarie spiacevoli incidenti, malgrado le punizioni del Gran Maestro generale dell'Ordine;
|
Leggi tutto...
|
|
Attività dei frati teutonici |
|
|
|
Con questa annessione perpetua all'Ordine Teutonico, la chiesa di San Leonardo col monastero ed ospizio entrò nella storia della Balìa di Puglia, come una casa secondaria, dove ebbe la sua residenza il Praeceptor con alcuni frati.
|
Leggi tutto...
|
|
L'Ordine Teutonico di S. Maria in Gerusalemme
Degli Ordini Cavallereschi, che nell'epoca delle Crociate s'impegnavano principalmente alla difesa della religione, la Puglia ricorda soprattutto l'Ordine Teutonico, che per circa tre secoli vi tenne molti possedimenti con il Gran Maestro regionale della così detta Bagliva o Balìa di Puglia.
Questa ebbe la sede principale dapprima in Barletta, poi in San Leonardo di Siponto, dove cessò di essere alla fine del secolo XV. L'origine di quest'Ordine, che si disse di Santa Maria in Gerusalemme, risale al 1190, quando in occasione della terza crociata i Pisani con una flotta di cinquanta navi fecero una spedizione, in aiuto di Corrado, marchese e signore di Tiro, per reprimere l'impeto del Saladino. Sorse allora un ospedale di tende ad Accaron, tra i Crociati di Brema e di Lubecca, che nel 1191 fu posto sotto la tutela pontificia.
|
Leggi tutto...
|
|
|
|