- Visite ed Orari - Raggiungi il posto - Download - Cerca nel sito - I Ricostruttori -

Il Castello di Manfredonia

PDF Stampa E-mail

il castello di ManfredoniaRe Manfredi figlio di Federico II e di Bianca Lancia, nacque nel 1232 e morì nel 1266 nella battaglia di Benevento combattendo eroicamente contro Carlo d'Angiò. Principe colto, politico abile, perfetto e affascinante cavaliere, soldato audace e valoroso, fu personaggio di grande rilievo nella storia e nell’immaginazione dei contemporanei.

Leggi tutto...  

Coppa Nevigata

PDF Stampa E-mail

Veduta aerea di Coppa NevigataCoppa Nevigata è uno dei siti più noti della preistoria italiana.
La sua importanza, oltre che per i livelli neolitici, è rappresentata dalla completezza delle sequenze dell'età del bronzo.
L'abitato, ubicato sulla riva sinistra del Candelaro, sfrutta, ai tempi dell'occupazione neolitica, risorse di laguna e di pianura oltre che prodotti legati alla pratica dell'agricoltura.

Leggi tutto...  

Ipogei Capparelli

PDF Stampa E-mail

Gli ipogei Capparelli in SipontoDi Siponto si considera la necropoli rupestre in località Capparelli, posta sull'antica via che conduceva ad Arpi.
In quest'area, di alcuni ettari, l'esimio archeologo Silvio Ferri riconosceva la Siponto grotticola, malgrado le numerose trasformazioni subite nel tempo.

Leggi tutto...  

Il Museo di Manfredonia

PDF Stampa E-mail

Stele DaunaIl Museo di Manfredonia venne istituito nel 1968 dopo che lo Stato ebbe in dono dal Comune quel Castello che Manfredi, nel 1250 circa, ebbe appena il tempo di ideare, avviandone la costruzione, oggi ospita tutta la collezione archeologica della zona e narra, attraverso i suoi reperti, la ricca storia dell'antica laguna Sipontina.

Leggi tutto...  

I villaggi neolitici della foce del Candelaro

PDF Stampa E-mail

I villaggi neolitici del Tavoliere, individuati durante l'ultima guerra mondiale attraverso l'areofotografia, rivelano caratteristiche comuni quali i fossati di recinzione posti all'esterno degli abitati ed altri recinti minori detti "compounds" scavati al loro interno ad indicare zone destinate a particolari funzioni (spazi abitativi).

I villaggi del Candelaro hanno restituito una grande quantità di ceramica impressa e selce: la prima riferibile a contenitori di uso domestico, la seconda utilizzata per realizzare strumenti da lavoro quali falcetti, asce, lamelle ecc.

Non mancano pero rammenti di ceramica figulina dipinta pertinenti, probabilmente, ad oggetti di uso cultuale e ossidiana proveniente dalle Eolie che attesta i rapporti commerciali delle genti neolitiche.

 

Santa Restituta

PDF Stampa E-mail

Ipogei di Santa RestitutaE' una zona agricola del territorio di Manfredonia, posta lungo la statale che porta a San Giovanni Rotondo.
E' conosciuta come una nota località storica dove si riunivano i Carbonari sipontini sotto la guida di Gian Tommaso Giordani, ma è anche un sito molto interessante per la presenza di ipogei e di un avamposto cartaginese.